Anche in Veneto è ora di cambiare.
Dal 1950 ai primi anni ’90 la nostra regione è cresciuta tanto in termini economici, passando da essere una regione di emigranti a una delle più attraenti per chi viene da lontano a cercare una nuova vita e un lavoro, sotto le amministrazioni di centro sinistra guidate da una Democrazia Cristiana che dalle nostre parti interpretava bene il suo nome e il ruolo di forza moderata ispirata agli insegnamenti sociali della Chiesa cattolica.
Dal 1995 invece la regione è amministrata dal centro destra, prima egemonizzato dalla Forza Italia di Berlusconi e Galan, oggi dalla Lega Nord di Zaia e Salvini. Non si può dire che siano stati vent’anni di crescita, anzi. E comunque dopo vent’anni della stessa classe dirigente, è davvero ora di cambiare aria, cambiare facce, cosa che non fa mai male, specie in politica, dove l’alternanza è sempre presupposto del buon governo.
Per queste ragioni appoggio convintamente la candidatura di Alessandra Moretti come presidente della Regione, perché è una ragazza di quarant’anni, che prima di entrare in politica era una mamma che contemporaneamente lavorava come professionista, e che sono certa saprà svolgere con entusiasmo il suo ruolo, non per difendere l’esistente o inseguire fantasie fantapolitiche, ma per fare ripartire con forza la nostra Regione e fare concretamente qualcosa di buono per la la nostra gente.